Ion Koman in breve

Sono nato nel 1954 a Garaghish, un paesino del sud della Moldavia Sovietica, vicino al confine rumeno. Ho studiato pittura e disegno nella scuola di Belle Arti “Repin” di Chişinău. Dopo qualche esperienza di insegnamento e due anni di servizio militare, nel 1978 mi sono trasferito a Mosca per avere più possibilità di lavoro e perché nella capitale il controllo sugli intellettuali era meno pressante che nelle repubbliche.
Ero legato all’ambiente letterario moldavo, cioè frequentavo gli intellettuali moldavi che da tempo vivevano a Mosca e i giovani aspiranti scrittori che studiavano all’Istituto superiore di letteratura “M. Gor’kij”. In particolare, passavo molte serate a discutere di arte, di filosofia e di politica con Valentin Kujumžu, Valeriu Matei, Emilian Galaiku-Păun e Nicolae Guţu.
ILLUSTRAZIONI SURREALI E MISTICHE
La pubblicazione a Chişinău (casa editrice Literatura Artistica) di un libro di poesie di Valeriu Matei (Stilpu de foc) e un altro di Galaiku-Păun (Abece-dor) con le mie illustrazioni fu per me una grande soddisfazione perché sia il contenuto che il disegno erano finalmente diversi dalla linea del realismo socialista. Le illustrazioni contenevano quegli elementi surreali e mistici che tutt’ora caratterizzano le mie opere. Anche a Mosca ho collaborato come grafico per alcune case editrici (Mysl, Detskaja Literatura e Raduga) e sono usciti alcuni volumetti come ad esempio Quando da non è inverno di Mircea Diakonu.
MEMBRO DELL'UNIONE DEI PITTORI E DEI GRAFICI DI MOSCA
Nel 1987 sono finalmente riuscito a diventare membro dell’Unione dei Pittori e dei Grafici di Mosca: negli anni della le cose stavano cambiando e anche gli artisti non conformisti venivano considerati. All’inizio degli anni Novanta mi sono trasferito in Italia, ma torno spesso a Mosca per mantenere il contatto con le mie radici artistiche e culturali.
Oltre all’attività propriamente pittorica ho continuato a dedicarmi alla grafica collaborando in particolare con Campanotto Editore (Pasian di Prato, Udine) per l’illustrazione di alcuni libri: Pacala e Tyndala 1994, Lucio e la luce della luna 2001, Caracollo expres 2008.
CURIOSITÀ
INFLUENZE ARTISTICHE
L’arte popolare rumena e moldava ha influenzato molto la mia personalità artistica, ma la scuola a cui mi sono formato è quella russa, ma non solo, anche quella occidentale e soprattutto fiamminga.
CURIOSITÀ
INFANZIA
Quando ero piccolo mio padre Petru mi disegnava i cavalli e ricordo che questo mi piaceva moltissimo. Mia madre tesseva i tappeti elaborando i motivi nazionali e per Pasqua dipingeva le uova sode in modo molto originale.
CURIOSITÀ
LIBERTÀ D'ESPRESSIONE
Per dimostrare all’Occidente che in URSS c’era libertà di espressione artistica a Mosca era tollerato il gruppo dei pittori “non conformisti” dello scantinato di via Malaja Gruzinskaja. Non ne facevo parte ma ero presente a tutte le inaugurazioni.