Tradizione e Sogno
- ioannakoman
- 29 dic 2024
- Tempo di lettura: 1 min
In Koman è evidente il retaggio dell'esperienza artistica della sua terra, nell’accezione delle tendenze sviluppatesi lungo il corso del Novecento, a loro volta figlie di una tradizione fondata da sempre sulla cifra stilistica dell’aniconicità unita ad un'intensa ed emotiva carica spirituale e a una significativa adesione ai valori del suolo e dell’appartenenza comunitaria. Questo dato è evidente per una parte importante delle sue opere: lavori su tela caratterizzati da una forte e vitalistica pulsazione cromatica, dove si fondono elementi astratti, scomposizioni spaziali che riecheggiano tratti di quello che all’epoca venne definito cubismo “orfico” con una figurazione minuta e delicata, collocata in una dimensione onirica e fabulatoria.
Edoardo Di Mauro, 2005
critico d'arte, docente di Storia e metodologia della critica d'arte
Accademia Albertina, Torino
Comments